6 domande sull’implantologia dentale
Quando si parla di salute orale, è impossibile non chiamare in causa tutto quello che ruota attorno all’implantologia dentale. Nel momento in cui la si prende in considerazione, sono numerose le domande che la riguardano. Nelle prossime righe, ne abbiamo elencate sei tra le più importanti.
Cosa sono gli impianti dentali?
Quando si parla di impianti dentali, si inquadrano delle radici artificiali, solitamente realizzate in titanio, un materiale perfettamente tollerato dal nostro corpo. Vengono inseriti direttamente nell’osso mascellare o in quello mandibolare e, nella maggior parte dei casi, sono contraddistinti da una forma che ricorda quella di una vita.
Cosa si intende con implantologia guidata?
Nel momento in cui ci si addentra nel mondo dell’implantologia dentale, è naturale sentire parlare di implantologia guidata. Di cosa si tratta di preciso? Di un approccio che, come dice il nome stesso, è guidato dall’utilizzo di strumenti tecnologici, come per esempio il computer e gli scanner 3D.
Quando si entra nel dettaglio di questo approccio, è necessario ricordare che esistono diversi vantaggi. In questo novero è possibile includere innanzitutto la prevedibilità maggiore dei risultati, ma anche la bassa invasività. L’implantologia guidata, infatti, non richiede il ricorso ad alcun punto di sutura.
Cos’è l’implantologia a carico immediato?
Eccoci a parlare di un altro interrogativo molto frequente quando si ha a che fare con l’implantologia. Quella a carico immediato prevede la possibilità di inserire impianti e protesi nel medesimo giorno o, nei casi in cui non è possibile farlo, 24/48 ore dopo massimo.
La differenza rispetto ad altre tecniche è importante: per rendersene conto basta rammentare che, quando non si ricorre all’implantologia a carico immediato, il tempo che passa tra la seduta in cui viene inserito l’impianto e quella dedicata alle protesi va dalle 12 alle 14 settimane.
Quanto dura un impianto dentale?
Considerato il loro costo non indifferente, gli impianti dentali sono spesso al centro di interrogativi relativi alla loro durata nel tempo. La prima cosa da dire al proposito è che il modo in cui vengono mantenuti conta tantissimo. Lo stesso si può dire per i fattori di rischio.
Nelle situazioni più favorevoli, gli impianti dentali possono durare anche tutta la vita. Interessante è in ogni caso ricordare che, in media, gli esperti, nell’arco di un decennio, cambiano circa 5 impianti su 100.
Quali sono le indicazioni dell’implantologia dentale?
Nel momento in cui ci si approccia all’implantologia dentale, è naturale farsi domande sulle indicazioni che la rendono necessario. Cosa dire in merito? Innanzitutto che si procede all’inserimento dell’impianto solo nelle situazioni in cui il dente è caduto. Alla base della sua caduta possono esserci diversi fattori.
Tra questi rientrano la carie che colpisce in profondità, ma anche i danni provocati dalle malattie parodontali. Nonostante le tecniche di implantologia siano all’avanguardia da tempo, è importante ricordare che, in generale, gli esperti raccomandano, nel momento in cui si ha a che fare con problemi come la già citata carie profonda, di consultarsi bene con il professionista di fiducia. L’obiettivo, infatti, è quello di orientarsi verso professionisti con approcci conservativi piuttosto che su dentisti che tendono più che altro a procedere all’estrazione.
Cosa succede durante l’intervento di implantologia dentale?
Come si svolgono gli interventi di implantologia dentale? La prima cosa da dire in merito è che il dentista procede dopo aver praticato l’anestesia locale. In linea di massima, i protocolli di implantologia dentale prevedono interventi della durata pari a 30 minuti.
A seguito dell’anestesia, non si sente alcun dolore. In caso di problemi di odontofobia, si può ricorrere alla sedazione cosciente.