Colesterolo perchè diventa Alto
Quando andiamo a fare le analisi del sangue per misurare il colesterolo i risultati ci restituiscono una serie di dati: l’HDL (colesterolo buono), l’LDL (quello cattivo), trigliceridi e indice di rischio. Se il colesterolo totale, somma del buono con il cattivo, è superiore a 200 mg/dl si dice che si soffra di ipercolesterolemia. Ma già alle persone con un colesterolo buono inferiore al normale (più basso di 50 mg/dl) il medico prescrive una dieta adeguata e dell’esercizio fisico, soprattutto se presentano già altri fattori di rischio cardiovascolare (ipertensione, diabete, tabagismo). Clicca qui per il calcolo dell’indice di rischio in base a HDL e LDL.
Elevare, quindi, i livelli del colesterolo HDL, a discapito dell’LDL è una buona cosa (perché si riducono i rischi a carico di cuore e arterie), ma non è sempre facile da realizzare. Una corretta alimentazione che privilegi i grassi insaturi come quelli contenuti nell’olio d’oliva è certo importante, ma può non bastare. Sono poche le cose, infatti, che aumentano il colesterolo HDL e tra queste vie l’attività fisica. Il solo camminare o andare in bicicletta contribuisce ad aumentare in modo significativo il colesterolo “buono”.
Il colesterolo è necessario all’organismo per fabbricare alcuni ormoni, fra i quali quelli sessuali. Le donne dopo la menopausa riducono drastica mente la produzione di questi ultimi. Cosicché questo colesterolo, che non viene trasformato per produrre ormoni si accumula nell’organismo. Inoltre, a mano a mano che l’età avanza, la rigenerazione e il ricambio cellulare sono di volta in volta minori.
Ecco perché bisogna controllarlo spesso. L’ipercolesterolemia si diagnostica con un’analisi del sangue. Se questa rivela un colesterolo totale molto alto il medico può richiedere un profilo lipidico dopo otto settimane. Serve per capire se hai più colesterolo buono, più colesterolo cattivo o trigliceridi alti.
Causa del colesterolo Alto:
quasi tutti sono concordi nell’ asserire che la causa principale per la quale il colesterolo nel sangue si mantiene alto è l’alimentazione ricca di grassi saturi e/o colesterolo. Ma ci sono persone che, sebbene adottino uno stile di vita più salutare, continuano a non riuscire a controllare questo eccesso. In questo caso, può trattarsi di una forma secondaria di ipercolesterolemia, cioè causata da altre malattie o alterazioni.
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Un eccesso di trigliceridi o un insufficiente livello di colesterolo buono nel sangue possono a volte essere associati a un aumento del colesterolo totale. Esistono varie cause che possono originare tali squilibri.
- Accumulare dei chili in più: il grasso che si accumula nell’organismo sottovforma di tessuto adiposo può trasformarsi in trigliceridi e l’eccesso di questo tipo di lipidi si associa a una riduzione del colesterolo buono. Per questo, sebbene si segua un’alimentazione adeguata, se si accumulano chili in più può risultare più difficile tenere sotto controllo il colesterolo.
- Un diabete mal controllato: il fegato può utilizzare il glucosio per fabbricare trigliceridi. Quanto più ne hai in circolo nel sangue, tanto più rischi che ciò avvenga.
- Fumare o bere alcol. È stato dimostrato che il tabacco può ridurre la concentrazione di colesterolo buono. Inoltre, anche bere troppo alcol può far aumentare quello cattivo, perché il fegato (che elimina il colesterolo) è occupato a metabolizzare l’alcol.
- Determinati farmaci possono dare luogo a un aumento eccessivo di trigliceridi nel sangue, accompagnato o no da un eccesso di colesterolo. Tra questi troviamogli steroidi ingenerale (cortisonici, estrogeni). Possono ugualmente provocarlo gli antipsicotici atipici, farmaci usati per trattare alcuni disturbi psichiatrici.
- La tiroide non produce quantità sufficienti di ormoni. L’ipotiroidismo è la diminuzione della funzione degli ormoni tiroidei nel sangue. Questi si incaricano del funzionamento di diversi organi e il loro deficit può rallentare le funzioni di questi ultimi. È stato dimostrato che il metabolismo può alterarsi per questo motivo e, come conseguenza, si verifica un aumento del colesterolo nel sangue.
- I reni non filtrano bene e lasciano sfuggire proteine. La sindrome nefrosica fa sì che i tubuli renali (che hanno la funzione di filtro) si ingrandiscano e lascino passare proteine nell’urina. Per compensare questo mancato filtraggio, l’organismo fabbrica lipoproreine (composti di proteine e lipidi) che trasportano i grassi per tutto l’organismo.
Glicemia alta fa Ingrassare
Se la glicemia si alza troppo, il pancreas produce più insulina, questo ormone trasferisce parte dello zucchero nelle cellule e nel fegato (perché venga utilizzato come fonte di energia) e trasforma il rimanente in grasso (usabile dall’organismo in caso di necessità). La glicemia si abbassa velocemente, la fame torna a
farsi sentire, il corpo richiede altro cibo e il circolo vizioso si rimette in moto. Alla lunga, però, il pancreas non riesce più a tenere il ritmo, le cellule sviluppano un’insulino-resistenza: ostacolano l’ingresso allo zucchero, favorendo la comparsa del diabete. Insomma: se la glicemia non è mantenuta costante,
a rimetterci non è soltanto la linea ma anche la salute.
Mantenere costante il livello di zuccheri nel sangue è importante per prevenire le malattie. Ma se vogliamo dimagrire non basta rinunciare ai cibi che fanno impennare la nostra glicemia. Dobbiamo ridurre le quantità di ciò che mangiamo, non solo dei carboidrati ma pure dei grassi. E tenere conto, infine, dei disturbi (come il colon irritabile) di cui possiamo soffrire e che impongono modifiche inevitabili al menu.