Criolipolisi per eliminare Cellulite e Grasso come funziona

criolipolisi

criolipolisiSi chiama Criolipolisi ed è una tecnica che promette miracoli nel combattere la cellulite. Si tratta di utilizzare il freddo per “distruggere” le cellule adipose responsabili della panniculopatia. Cosa c’entra il freddo? Abbassando la temperatura fino ad arrivare a zero gradi si innesca un processo di “apoptosi” , morte, delle cellule che si autodistruggono.

L’effetto, non immediato ma visibile dopo circa due mesi dal trattamento, è di riduzione della cellulite e del ristagno linfatico. I liquidi in eccesso vengono nel tempo drenati e smaltiti dall’ organismo attraverso la funzione renale.

Il trattamento di criolipolisi è effettuato nei centri medici utilizzando un macchinario brevettato da Zeltiq, il Coolsculpting.

La seduta dura circa 40 minuti. Sulla parte da trattare, ad esempio cosce, gambe, addome, braccia, polpacci, viene appoggiato un manipoli che “risucchia” la zona creando un vuoto. A quel punto il macchinario collegato al manipoli inizia a raffreddare la parte.

In Europa si utilizzano anche macchine dal nome di 3D-Lipo e Cryolipo, marchi di proprietà della Cryotech Nordic.

L’efficacia e gli studi, da wikipedia inglese: http://en.wikipedia.org/wiki/Cryolipolysis:

il primo studio sulle persone è apparso nel 2009, quando è stato studiato l’effetto della criolipolisi sulle cosiddette “manigle dell’amore”  su circa dieci pazienti. I risultati hanno fatto registrare una riduzione del 20% dell’adipe dopo due mesi e la riduzione del 25% a sei mesi , il tutto valutato con l’ecografia. L’effetto lipolitico del trattamento avviene in circa 2-4 mesi.

In ogni caso i dati clinici sono ancora pochi quindi non si sa per quanto tempo l’effetto del trattamento durerà, o quando e se c’è bisogno di effettuare trattamenti successivi necessari per mantenere il risultato .

Prezzi: a partire da 500-600 euro per singola seduta. Attualmente la criolipolisi si può effettuare a Napoli, Bari, Catania, Roma, Bologna, Milano, Cagliari, Torino, Bergano, Vicenza e Mestre.

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