Andarsi a Rifare i Denti all’ estero ecco i Paesi Migliori
Andare dal dentista non è per niente economico. Lo sanno bene coloro che hanno problemi importanti ai denti. Non parliamo di semplici carie, che hanno comunque il loro costo, ma di protesi, ponti, implantologia. Si tratta di interventi da migliaia di euro. La cifra è così notevole che per curarsi si ricorrono a forme di mutuo e prestiti. Ecco che per risparmiare si va all’ estero, in Paesi dove ci si cura con sicurezza a prezzi più bassi anche del 50%.
Perchè non si può ricorrere al SSN, servizio sanitario convenzionato, per farsi curare i denti? Le prestazioni, per chi ha redditi bassi, sono garantite, al netto del prezzo dei prodotti di ortodonzia, il problema è che i tempi di attesa sono enormi. Lo ha ben documentato la trasmissione REPORT di Milena Gabbanelli. Il servizio ha messo in luce i problemi dell’ Istituto Eastman di Roma che, da solo, deve coprire le richieste di tutto il Centro e Sud d’Italia.
Ecco che di fronte ad un preventivo di 20mila euro per un implantologia o per realizzare ponti e corone, ci si organizza. Sono nate moltissime agenzie che fanno da tramite tra gli studi dentistici dell’Est Europa ed i pazienti italiani. Il viaggio, il pernotto per il paziente e l’accompagnatore, le visite mediche e l’intervento consentono di abbattere i prezzi. Di quanto? Della metà o comunque mai meno del 40%.
Per rifare i denti si risparmia moltissimo ed i paesi in cui ci si va a curare con sicurezza sono soprattutto Croazia, Ungheria ed ultimamente anche la Romania. Quest’ultimo ha una tradizione che va avanti con l’Italia da tantissimi anni. Il turismo della salute verso il paese dell’ est è iniziato alla fine degli anni 90 con il crollo del muro di Berlino. Budapest si raggiunge con un’ora e mezzo di volo dall’ Italia e , grazie alle compagnie low cost, si spende pochissimo.
Ma è sicuro andare all’ estero per rifarsi i denti? Per i medici italiani, no, ma ovviamente c’è un interesse diretto, si stanno perdendo moltissimi clienti. L’associazione nazionale dentisti mette in guardia i pazienti sulla competenza dei colleghi che si trovano nell’ est europa dove, a loro dire, le strutture non sono all’altezza delle nostre. C’è da mettere in conto poi le spese per gli spostamenti, per l’hotel e gli eventuali viaggi per tornare a farsi visitare in caso di problematiche.
Per i tanti pazienti che si sono rivolti oltreconfine invece la sicurezza è massima. Molti dentisti e ortodontisti parlano anche italiano e si sono formati anche nelle università nostrane, francesi o tedesche.
Si va dagli scheletrati alla sostituzione di denti, passando per la realizzazione di ponti dentali, corone, paradontologia, chirurgia. Ovviamente non mancano i dentisti che non sono all’ altezza. Bisogna verificare attentamente la clinica a cui ci si rivolge, i materiali usati ed i feedback lasciati dagli altri clienti. Alcune cliniche permettono anche di stipulare una polizza assicurativa che copre economicamente quelli che possono essere gli errori di un intervento sbagliato o mal realizzato.
I dentisti olistici
sono quei medici che utilizzano curare non solo il singolo dente ma il corpo nella sua globalità, associando alla visita del cavo orale anche valutazioni posturali
e logopedistiche.
La presenza di una vecchia otturazione metallica, di un dente del giudizio mal posizionato oppure una malocclusione dentale possono causare mal di testa, patologie dell’equilibrio, problematiche lombari e sciatalgie.
I metalli nelle otturazioni
Diversi studi scientifici hanno dimostrato come la presenza di alcuni metalli (tra cui il mercurio), a contatto con la saliva, crei delle correnti galvaniche, cioè elettriche. Condizione che causa alle otturazioni una corrosione paragonabile a quella di un tubo dell’acqua che si consuma. Tale reazione immette nell’organismo ioni di metallo che iperstimolano il sistema immunitario e possono portare a un progressivo indebolimento dell’organismo e a lesioni del cavo orale
Oggi per otturazioni e protesi si usano elementi senza metalli, come resina composita, ceramica e zirconia, scongiurando il rischio di reazioni pericolose e di allergie.