Aprire uno studio dentistico: i passi da seguire
Avete mai letto un annuncio tipo “Vendo studio dentistico” oppure “cerco qualcuno che rilevi l’attività dentistica” e vi siete chiesti come fare? Che stiate pensando di aprire uno studio dentistico tutto da soli, oppure vogliate coinvolgere dei vostri colleghi per condividere le spese e l’ambiente di lavoro, non è un gioco da ragazzi. Prima di buttarsi in questa avventura, infatti, bisogna informarsi bene su quali sono i passaggi da seguire, per capire se è una cosa che fa per voi o no.
In questo articolo vi spieghiamo a cosa dovete pensare se volete aprire uno studio odontoiatrico in modo da non commettere errori di cui potreste pentirvi.
Realizzare un business plan
Uno studio dentistico è pur sempre un’azienda, dunque avere un business plan è di dovere per sapere come orientare e gestire l’impresa nel futuro.
Il vostro business plan sarà formato da una parte introduttiva in cui presenterete i dati dell’azienda, la descrizione del vostro business e i servizi che offrite al pubblico, mentre la seconda parte sarà il piano di marketing e comunicazione, che comprenderà i servizi accessori indispensabili per fare pubblicità all’azienda e il piano gestione di quest’ultima, comprese le risorse da impiegare, le tecnologie a disposizione e tutto ciò che riguarda i fornitori.
Come ultima cosa, dovrete redigere il piano finanziario dell’azienda, ossia la parte che richiede maggiore precisione e organizzazione. In questo momento dovrete calcolare i costi fissi e variabili, gli investimenti necessari, il fatturato previsto, il fabbisogno finanziario e il bilancio dell’azienda.
Scegliere la location
Qui vi si aprono diverse opzioni che potete valutare con calma per capire quale sia la più adatta alle vostre esigenze. La cosa più semplice, è sicuramente rilevare uno studio dentistico preesistente cercando su internet annunci odontoiatria e filtrando i risultati a seconda della zona e di altri parametri che considererete voi stessi. Questa modalità è decisamente più semplice e diretta, per cui dovrete pensare a molte meno cose.
Se invece intendete aprire uno studio odontoiatrico partendo da zero, allora dovrete fare i conti con la burocrazia, che regola i requisiti minimi per gli studi dentistici. Tra autorizzazioni, dimostrazioni di abilitazione urbanistica, sale e metrature di dimensioni adeguate, non mancheranno le peripezie, quindi pensateci bene e nel caso optaste per aprire l’attività ex novo, armatevi di pazienza e determinazione.
Scegliere le apparecchiature
Per realizzare uno studio di tutto rispetto, non potranno mancare le apparecchiature principali:
- il riunito odontoiatrico: composto dalla poltrona reclinabile per il paziente e le aree laterali per l’operatore e l’assistente, comprende anche gli strumenti di base come l’aspirasaliva, il portabicchiere e la sputacchiera, lampade e videocamera intraorale;
- l’unità radiografica: fondamentali per visualizzare i tessuti duri, queste strumentazioni sono spesso digitali e non possono essere trascurate;
- il miscelatore automatico: questo apparecchio permette di miscelare automaticamente il materiale da impronta, evitando contaminazioni;
- il laser: a diodi o all’erbium. Il primo viene utilizzato per chirurgie o sbiancamenti, mentre il secondo presenta un fascio di luce che surriscalda le molecole a base d’acqua nella sostanza dentale;
- l’autoclave: il modello è da scegliere in base alle ultime tecnologie, per avere più scelta di programmi e raggiungere diversi gradi di temperatura. Tutte le autoclavi sul mercato presentano le dotazioni basiche per uno studio dentistico, ma le capacità di carico variano da modello a modello;
- il termodisinfettore: sceglietene uno che impieghi pochi minuti e che sia dotato di validi programmi battericidi e virusbellanti.
Acquisire clienti
Quando si apre una nuova attività, o comunque cambia la gestione senza variare l’attività, è naturale che ci sia un flusso di clienti differente.
Per far sì che il vostro studio dentistico abbia successo, è fondamentale attuare delle strategie di marketing e comunicazione, sia online che offline. Creare un sito internet, essere attivi sui social nelle pagine dell’attività e il passaparola sono i tre elementi di base per una nuova attività. In questo modo, è probabile che riuscirete a mantenere alcuni dei vecchi clienti e sicuramente ne troverete di nuovi, che vi sceglieranno come studio dentistico di fiducia.