Centro benessere e spa in gravidanza
Quando si parla di relax, uno dei primi trattamenti che pensano le donne è quello di recarsi in un centro benessere dove è possibile sottoporsi a una serie di piccoli trattamenti che permettono di migliorare la propria condizione fisica e mentale.
Scopriamo ora se recarsi presso il suddetto centro è consigliato e come evitare di creare delle complicanze alla propria gravidanza.
Il centro benessere in gravidanza è consigliato oppure no?
La prima domanda che una donna incinta si pone consiste nel capire se può dedicarsi al suo piacere fisico, con un bel massaggio rilassante oppure un bagno in una piscina con acqua calda, quando è incinta.
La risposta deve essere analizzata con estrema attenzione, con il fine di evitare che si possano palesare delle potenziali situazioni di pericolo per il feto.
Generalmente recarsi in una Spa in gravidanza potrebbe essere particolarmente rischioso soprattutto durante i primi tre mesi della medesima,
Questo per il semplice fatto che il feto, non essendosi ancora formato del tutto, potrebbe essere esposto a qualche rischio che, invece, sarebbe sempre bene evitare.
Ecco quindi che la risposta sarebbe negativa ma una donna incinta che segue una serie di consigli ed evita determinati trattamenti potrà gustarsi il suo fine settimana di relax presso questa struttura in totale relax, senza rischiare delle conseguenze che possono essere gravi per il nascituro.
Il piacere di un bagno termale
Il primo trattamento che una donna può effettuare per potersi rilassare è quello del bagno termale.
Il calore dell’acqua, infatti, ha un ottimo effetto sulla pelle e allo stesso tempo permette anche al feto di essere massaggiato, quindi di fargli provare quella sensazione di benessere che non deve essere assolutamente assente.
Ovviamente occorre prendere in considerazione ben due elementi che contraddistinguono questo particolare trattamento di benessere, di cui il primo riguarda la temperatura dell’acqua.
Questa non deve superare i 35 gradi, in quanto una temperatura troppo alta potrebbe infastidire il piccino, specialmente qualora questo trattamento venga svolto verso il termine della gravidanza.
Inoltre è importante anche prendere in considerazione il secondo elemento fondamentale dello stesso trattamento, ovvero la tempistiche di immersione.
Per evitare potenziali complicanze è sempre consigliato un lasso di tempo che non sia superiore ai quindici minuti.
In questo modo è possibile rendere questo semplice bagno migliore sotto ogni punto di vista.
Il trattamento sulle unghie
Le donne che amano avere mani e piedi perfetti possono sottoporsi al classico trattamento di manicure e pedicure, il quale deve essere necessariamente svolto con estrema attenzione da parte delle addette.
In primo luogo occorre evitare il taglio delle pellicine che si trovano nelle unghie in quanto anche un piccolo taglio potrebbe causare un’infezione che può avere delle cattive ripercussioni sullo stato di salute del piccino.
Altro aspetto che deve essere considerato riguarda gli strumenti che vengono usati dalle addette che si occupano di effettuare questo tipo di trattamento.
Occorre infatti che gli attrezzi di lavoro siano totalmente sterilizzati, in maniera tale che si eviti la trasmissione di germi e batteri che possono avere una cattiva ripercussione sul nascituro, quindi creare problemi allo sviluppo dell’embrione.
Infine, quando vengono usati determinati prodotti, occorre sempre essere certi che questi non causino problemi alle mani e ai piedi e allo stesso tempo che si tratti di prodotti completamente privi di determinati componenti chimici che possono superare gli strati della cute e quindi creare non poche problematiche al feto.
Pertanto il classico trattamento deve essere svolto con estrema attenzione proprio per evitare che ci possano essere delle potenziali complicanze assai gravi sul nascituro.
I massaggi per un relax totale
Quando ci si reca presso una SPA generalmente si cerca sempre di sottoporsi a un trattamento particolare, ovvero quello del massaggio.
In questo caso occorre precisare come il suddetto deve essere svolto solo ed esclusivamente dopo aver reso nota la propria condizione all’addetto che si occuperà di svolgere questo tipo di trattamento.
Questo per il semplice fatto che una pressione eccessiva nella zona del ventre potrebbe creare una condizione di malessere per il piccino portato in grembo dalla donna, quindi arrecargli fastidi o danni durante lo sviluppo.
Altro aspetto chiave che deve essere tenuto a mente quando si deve effettuare questo tipo di trattamento consiste nell’evitare il massaggio nella zona del ventre e allo stesso tempo alcune tipologie di trattamenti che possono avere delle potenziali ripercussioni negative.
Sono invece consigliati i massaggi drenanti e altre tipologie che hanno il compito di rimuovere quei liquidi in eccesso e quindi fare in modo che una donna possa raggiungere un ottimo stato di benessere generale.
Pertanto è fondamentale prendere in considerazione questi particolari aspetti, in maniera tale che il successo che si andrà a ottenere possa essere realmente toccato con mano fin dal primo istante.
Cosa evitare
Ovviamente occorre prendere in considerazione anche quali sono i vari trattamenti che in una SPA devono essere evitati quando la donna è incinta.
Il primo di questi consiste nel recarsi nella piscina a idromassaggio, la quale potrebbe avere non poche ripercussioni sul feto, specialmente se il getto d’acqua viene indirizzato nel ventre della donna.
Occorre quindi stare lontani da questa struttura, facendo in modo che i pericoli che possono colpire un nascituro siano ben lontani.
Allo stesso tempo occorre anche precisare come sia importante evitare lunghe nuotate oppure trattamenti come la sauna e il bagno turco, dove le temperature eccessive possono dare sfogo a delle situazioni pericolose che hanno delle potenziali ripercussioni sulla vita del piccino.
In ogni caso, una donna che si vuole concedere il piacere di una giornata trascorsa in una SPA deve sempre consultare il ginecologo.
Questo proprio per evitare che la situazione possa divenire tutt’altro che ottimale, quindi che possano nascere delle potenziali complicanze che, con lo scorrere del tempo, hanno un impatto negativo sulla vita del piccino.
Solamente dopo aver analizzato tutti questi aspetti e aver ricevuto il consenso del medico, recarsi in un centro benessere in gravidanza non causerà alcun tipo di problema.