Gli infortuni al ginocchio più frequenti
Che tu sia uno sportivo o non, devi sapere che il ginocchio è una delle parti del corpo più delicate e più soggette ad infortunio. Può capitare una caduta accidentale, una distorsione, un colpo, e ti ritrovi a dover gestire lancinanti dolori, visite frequenti dall’ortopedico e necessità ad indossare il tutore ginocchio. Ma quali saranno questi infortuni frequenti che possono colpire le ginocchia? Come vengono trattati i diversi casi?
Rottura al legamento crociato
Se segui lo sport ne avrai sentito spesso parlare soprattutto tra i calciatori: la rottura del legamento crociato è tra le lesioni più comuni. Si stimano ogni anno circa 3 mila interventi chirurgici di ricostruzione. Questo perché si verifica una lacerazione del legamento, il quale risulta instabile cronicamente. Se non curato per tempo, o comunque se preso sotto gamba, questo tipo di infortunio può provocare ulteriori problematiche alle ginocchia, per cui previo consiglio specialistico si consiglia sempre l’approccio chirurgico.
Lesioni dei legamenti laterali
Se quella che abbiamo visto prima è la rottura del legamento crociato anteriore, degne di menzione sono anche le lesioni che spesso subiscono i legamenti laterali del ginocchio. Siamo davanti ad un infortunio meno grave che non sempre va trattato chirurgicamente, a meno che non si verifichino delle avulsioni ossee al legamento o delle ulteriori lesioni al ginocchio. Ad ogni modo può anche bastare una cura conservativa (e solo in caso di insuccesso di quest’ultima si considera la via chirurgica).
Fratture del menisco
Tanto quanto i legamenti crociati, le fratture del menisco e della rotula sono le lesioni più comuni tra gli sportivi. Si tratta di infortuni che di solito sono conseguenza di un trauma, in particolare di una scorretta rotazione del ginocchio (che può avvenire sia durante lo sport sia a causa di attività degenerative che interessano la vita di tutti i giorni). Queste fratture vengono trattate chirurgicamente ovviamente e dopo richiedono una riabilitazione per far sanare completamente la lesione. In particolare quando si tratta di menisco, lo scopo è cercare di preservare il più a lungo possibile il suo tessuto, in quanto avendo la funzione di ammortizzare l’articolarità del ginocchio, non può usurarsi del tutto.
Consumo della cartilagine
Altra lesione molto comune che interessa il ginocchio concerne la cartilagine che si consuma. Questa tipologia di danno può avere profondità diverse. Si va infatti da abrasioni in superficie, a solchi più profondi, passando a vere e proprie lacerazioni che si combinano con la totale avulsione di frammenti di cartilagine. Qualora poi la lesioni si allarghi anche all’osso, allora si parla di un danno osteocondrale. Come si trattano le lacerazioni della cartilagine? Sicuramente con le moderne tecniche rigenerative orto- biologiche il cui scopo è di favorire l’articolazione del ginocchio ripristinando del tutto il suo funzionamento. Ovviamente in casi molto drastici è possibile anche ricorrere al trapianto di cartilagine o trapianto di osso – cartilagine.
Lussazione della rotula
Andiamo ora in particolare alla rotula analizzando i casi delle lussazioni, che di solito si verificano sia per eventi traumatici che per eventi non traumatici. In ogni caso, il ginocchio tende a gonfiarsi e ad essere dolorante per circa due-sei settimane. Richiede di essere immobilizzato con una ginocchiera e di essere trattato con una terapia farmacologica a base di antidolorifici e antinfiammatori. In base alla gravita, sarà l’ortopedico a valutare se sussiste l’indirizzo ad un intervento chirurgico.
Fratture del ginocchio
Infine ma non per importanza ricordiamo anche le fratture che si possono verificare al ginocchio. Oltre alla gamba e alla caviglia, questo è l’infortunio più ricorrente che non si può non risolvere che con un intervento e un lungo periodo di riabilitazione. Anche in questo caso, la lesione interessa per la maggiore gli sportivi, sebbene possa manifestarsi anche in una persona comune.