Nuove tecniche per dimagrire rapidamente: funzionano o sono pericolose?
I sistemi per perdere peso sono da sempre un tema sempre molto controverso. La discutibilità di alcuni metodi, che bombardano riviste patinate e social media millantando chissà quali miracoli, suscita grande preoccupazione nella comunità dei nutrizionisti.
Il tanto propagandato ‘dimagrimento rapido’ o le ‘diete fai-da-te’ infatti nascondono numerose insidie, e possono procurare danni anche irreversibili alla salute. La diffusione sempre maggiore di nuove tecniche per dimagrire velocemente inducono spesso le persone in sovrappeso a pensare di aver trovato la giusta scorciatoia, pur di non fare un po’ di sacrificio.
In realtà, i nutrizionisti sono chiari nel lanciare il loro allarme: senza un’alimentazione equilibrata e la pratica di un’attività fisica è impossibile perdere pesosenza correre rischi. Pertanto, spesso fare affidamento a metodi rivoluzionari che promettono un dimagrimento rapido e repentino può rivelarsi molto pericoloso per la salute.
Tra integratori alimentari, pillole dimagranti, diete fantasiose, beveroni e interventi chirurgici noti da tempo, la diffusione di nuove strategie alternative per dimagrire sembra essere un fenomeno inarrestabile.
Vediamo allora quali sono le “nuove tecniche dimagranti” che stanno prendendo piede, come funzionano e se sono valide oppure se è meglio evitarle.
Integratori brucia-grassi cosa sono e come funzionano
Tra i più noti metodi dimagranti di ieri e oggi, di integratori bruciagrassi ne esistono tantissimi in circolazione, alcuni promossi solo sul web e altri anche dagli specialisti della nutrizione. Ma da cosa sono composti i principali integratori per dimagrire, come funzionano e quali effetti hanno sul nostro organismo?
Prima di tutto è importante sottolineare che non tutti gli integratori alimentari sono inutili o dannosi. Ne sono una prova le importanti scoperte messe a segno negli ultimi anni dalla Nutraceutica, la disciplina che indaga sui principi attivi e i vari componenti di tutti gli alimenti che hanno effetti benefici per la salute.
L’interazione di nutraceutici o integratori alimentari a sostegno di un’alimentazione sana ed equilibrata, e di un costante allenamento fisico, può aiutare il nostro organismo e, in alcuni casi, accelerare il processo di dimagrimento.
Gli integratori termogenici, ad esempio, sono quegli integratori mirati ad aumentare la funzionalità del metabolismo, da cui ne consegue un maggior dispendio in termini di calorie. Questi nutraceutici sono costantemente oggetto di studio da parte degli esperti, che hanno riscontrato un’effettiva capacità di accelerazione del metabolismo dopo l’utilizzo.
Si ritiene opportuno consultare il proprio medico prima di iniziare a utilizzarli, in quanto sono sconsigliati per chi soffre di determinate patologie, come l’ipertensione e la tachicardia. Infatti, i termogenici tendono ad aumentare il metabolismo basale, il che corrisponde quasi sempre a un lieve aumento della pressione arteriosa. Per questo motivo è bene farsi consigliare dal proprio medico, il quale è a conoscenza del quadro clinico del suo paziente e può captare eventuali fattori di rischio.
Le cause scatenanti della termogenesi – la produzione di calore ‘brucia calorie’ – sono da ricercare nei componenti di questi integratori. La caffeina, per esempio, come anche il tè verde, sono solo alcuni degli elementi che vanno a comporre gli integratori per dimagrire più diffusi in commercio. Il loro merito è proprio quello di favorire il dispendio energetico.
C’è da chiarire un concetto fondamentale, però: questi integratori non sono pillole magiche. Infatti il loro effetto sul peso corporeo può essere un aiuto, ma è davvero moderato, e nel tempo necessario al dimagrimento tende a ridursi fino ad annullarsi, perché il fisico si ‘abitua’ all’assunzione.
Va ricordato, inoltre, che l’assunzione di questi integratori deve avvenire sempre in concomitanza con una nutrizione equilibrata e con la pratica di attività fisica regolare.
Palloncino Intragastrico, la nuova tecnica che preclude l’intervento
Da anni, ormai, molte persone in sovrappeso o obese si sono affidate alla tecnica del Palloncino Intragastrico, sconfortati dagli scarsi e lenti risultati di molte diete iniziate ma mai portate avanti.
Recentemente, dall’America è arrivato un nuovo sistema molto meno invasivo che costituisce una valida alternativa all’intervento chirurgico di inserimento ed estrazione del palloncino. Si tratta di una pillola da ingerire che, una volta raggiunto lo stomaco, si trasforma in un palloncino.
Questa nuova terapia, chiamata Obalon Balloon System, prevede l’utilizzo di tre pillole in un arco di tempo di dodici settimane.
La moda hollywoodiana del momento: la CoolSculpting
Ormai ne parlano in tutto il mondo: la tendenza del momento tra le star di Hollywood è quella di farsi ‘congelare il grasso ostinato’, quello che sopravvive a qualsiasi sforzo fisico o sacrificio alimentare.
Questa tecnica, che sfrutta la crioterapia e il raffreddamento controllato, è l’unica approvata dalla FDA – Food and Drug Administration – che non preveda il ricorso alla chirurgia. I risultati comprovati della CoolSculpting dimostrano un effetto evidente, ma soprattutto duraturo.
La vecchia Liposuzione lascia spazio all’innovazione
Nei tempi passati, la Liposuzione è stato uno dei metodi più utilizzati nel mondo per chi aveva necessità di eliminare il grasso in eccesso, soprattutto per problemi di salute, ma anche estetici.
Questa tecnica è ormai superata grazie al Trattamento a Ultrasuoni. Consiste nell’impiego di tre sessioni di ultrasuoni separate, dove il grasso viene spinto ad accumularsi nella zona da trattare che viene successivamente fissata tramite appositi ganci. Dopo l’applicazione di un gel sulla parte interessata, su questa parte viene strofinata l’asta a ultrasuoni per un tempo massimo di dieci minuti.
La diminuzione dei centimetri riguardanti la zona trattata è evidente, ma non bisogna pensare che questa procedura non preveda dei rischi. Infatti è sempre consigliato consultare il medico curante per verificare il proprio quadro clinico generale prima di ricorrere a questa tecnica.