Rimedi Naturali per la Menopausa
Per combattere il periodo della menopausa non ci sono solo gli ormoni, le donne infatti si possono affidare ad alcuni rimedi naturali che possono dimostrarsi efficaci per contrastare i principali disagi legati a questo periodo della vita.
I disturbi della meno pausa sono noti: vampate; secchezza vaginale e disturbi sessuali; aumento di peso; osteoporosi; cambiamenti di umore e depressione, calo della libido.
Tutti questi problemi sono in qualche modo legati alle variazioni ormonali, tipiche della menopausa. La produzione di estrogeni (gli ormoni sessuali femminili), infatti, cessa in questo periodo, con ripercussioni su tutto l’organismo. La lubrificazione vaginale, per esempio, si riduce e possono comparire dolore e fastidio ai rapporti. Si tende poi ad aumentare di 2-5 chili, soprattutto nei primi mesi dopo la menopausa, la pressione del sangue può salire e così via. L’età media in cui la donna va in menopausa è di 51 anni, ma l’intervallo da prendere in considerazione è quello dei 45/55 anni.
Rimedi naturali per la menopausa:
La fitoterapia offre vari rimedi per questo tipo di disturbo. Contro i fastidi legati a questa fase, si può usare Salvia officinale in tintura madre (TM): 20 gocce, 3 volte al giorno per cicli di 40 giorni con intervalli di 30 giorni.
Se il disturbo principale è la mancanza di desiderio (per una carenza ormonale o per i fastidi legati alla secchezza vaginale) si può puntare su diversi rimedi fitoterapia: Foenum graecum semi TM, 20 gocce 2 volte al giorno per 60-90 giorni: Santoreggia TM, 20 gocce 3 volte al giorno per 60 giorni; Betulla pubescens alla 1 DH, 40 gocce una volta al giorno per 60 giorni.
Quando uno dei problemi principali della menopausa è l’osteoporosi, ci si può aiutare con alcuni i fitoterapia, dopo avere chiesto il parere del medico e senza trascurare le sue indicazioni in merito a dieta, attività fisica ed eventuali farmaci: Rubus fructicosus alla 1 DH, 30 gocce 2 volte al giorno per 60-90 giorni; Sequoia gigantea alla 1 DH, 40 gocce, una volta al giorno per 60 giorni.
Se bisogna combattere le vampate di calore ed il mal di testa c’è la Sanguinaria Canadensis alla 30 CH: 2 granuli, 1 ora dopo cena per cicli di 30 giorni. Se le vampate fanno sudare e danno un forte affaticamento, sono accompagnate da secchezza vaginale con dolori al basso ventre, depressione e tristezza si può puntare su Sepia alla 200 K o 1.000 K in dosi uniche “una tantum” 2 ore dopo cena.
Tra i rimedi omeopatici più utilizzati c’è Lachesis mutus, ideale quando le vampate di calore sono accompagnate da una forte sudorazione e da palpitazioni, si ha la tendenza a prendere freddo facilmente, si hanno ecchimosi cutanee (lividi) e si tende a parlare troppo a causa dell’ansia. Lachesis mutus va preso alla 200 K o alla 1.000 K in dosi uniche “una tantum” 2 ore dopo cena.
Infine, quando le vampate colpiscono soprattutto la testa e le estremità, con un forte desiderio d’aria, e si hanno problemi di aumento di peso, con una fame incontrollabile, si può prendere Sulphur alla 200 K “una tantum” 2 ore dopo cena, magari associato ad altri rimedi per la menopausa, come laiheis, Sepia o Sanguinaria.