Rimedi Naturali per le Mestruazioni Dolorose
Se per molte donne i giorni del ciclo mensile arrivano e passano senza gravi fastidi, per tante altre essi rappresentano un vero e proprio incubo dal quale non si scappa: i dolori associati alle mestruazioni possono essere talmente forti da risultare invalidanti e compromettere le normali attività quotidiane, in casa e al lavoro. Ecco alcuni consigli da parte di Anna curatrice del sito http://www.mestruazioni.eu
Cause e sintomi delle mestruazioni dolorose
La dismenorrea (nome ginecologico con cui si indicano le mestruazioni dolorose), riguarda un’alta percentuale di donne, la metà circa dell’intera popolazione femminile che abita il pianeta, anche se intensità e durata differiscono da un soggetto ad un altro. Il disturbo si presenta con mal di pancia e di schiena (soprattutto nella parte bassa), nausea, vomito, diarrea o stitichezza, mal di testa, stanchezza, dolenzia al seno e alle gambe (soprattutto senso di pesantezza), inappetenza. I crampi che accompagnano l’arrivo del ciclo (i giorni peggiori sono in genere i primi due), originano dall’endometrio, ovvero dalla parete che riveste l’utero e che durante le mestruazioni produce una gran quantità di prostaglandine, le quali, quando sono davvero troppe, generano contrazioni molto forti e dolorose.
Alla principale causa riconosciuta di dismenorrea, si associano poi altri fattori più o meno rilevanti, sia di natura psicologica che ambientale, come lo stress, il cambio di stagione, un viaggio, il cambiamento delle normali abitudini di vita, un alterato ritmo sonno-veglia ecc., gli stessi che, dato il delicato e sensibilissimo equilibrio che regola il ciclo mestruale, sono spesso responsabili di altre alterazioni frequenti, come l’amenorrea (assenza di flusso).
Come affrontare la dismenorrea? Quali sono le migliori strategie per alleviare i fastidi e non compromettere la quotidianità? Fortunatamente i rimedi sono molti e di vario tipo. La maggior parte delle donne colpite da dismenorrea di solito si limita ad assumere un analgesico da banco, ma esistono anche validi ed efficaci prodotti naturali da cui poter ottenere ottimi risultati: vediamo quali.
Rimedi naturali contro i dolori mestruali
I migliori rimedi naturali per combattere ed alleviare i dolori mestruali si trovano in erboristeria. Per quanto riguarda oli e creme, si può provare con quelli a base di:
- capsaicina, un alcaloide ricavato dal peperoncino;
- mentolo, principio attivo della menta piperita noto per le evidenti virtù rinfrescanti, lenitive e distensive (oltre che per l’inconfondibile buon profumo);
- arnica, una pianta medicinale largamente utilizzata in ambito erboristico per le sue numerose proprietà benefiche sull’organismo.
I suddetti oli e creme, se delicatamente e a lungo massaggiati sul ventre e sugli arti inferiori, aiutano ad alleviare il senso di gonfiore, di ritenzione e la tensione tipici del periodo mestruale.
Altrettanto utili in caso di dismenorrea si rivelano tisane, decotti ed infusi come quelle che di seguito proponiamo.
Procuratevi un cucchiaio di camomilla e 25 gocce di calendula TM (trovate tutto in erboristeria). Mettete la camomilla in infusione in una tazza di acqua bollente, dopo 45 minuti filtrate e aggiungete le gocce di calendula TM. Bevete una tazza di questo infuso ogni sera a partire da 10 giorni prima del previsto arrivo delle mestruazioni e proseguite finché non saranno terminate.
Per un’altra tisana procuratevi: 35 gr. di foglie di Achillea Millefoglie, 20 gr. di parti aeree della Borsa del pastore, 35 gr. di foglie di Melissa e 20 gr. di parti aeree di Equiseto (trovate tutto nelle erboristerie più fornite). Mettete 50 grammi della suddetta miscela in un litro di acqua bollente e lasciate in infusione per circa 10 minuti. Filtrate la tisana e bevetene una tazza 3 volte al giorno.
Un’altra valida tisana infine, si prepara con 40 gr. di parte aeree di Anserina, 30 gr. di radici di Piscidia e 30 gr. di corteccia di Viburno. Mettete in un litro di acqua bollente 50 grammi della suddetta miscela, lasciate in infusione per 10 minuti, filtrate e bevetene una tazza 3 volte al giorno.
Un altro efficace rimedio naturale contro la dismenorrea è quella di intervenire sull’alimentazione e, nel caso ce ne fosse bisogno, arricchirla con nutrienti in grado di agire positivamente sull’andamento del flusso. Una carenza di ferro, vitamina B6 e magnesio infatti, può portare ad un peggioramento sostanziale sia della sindrome premestruale che del ciclo vero e proprio, quindi è opportuno fare in modo che a tavola non manchino mai alimenti come riso, pasta, banane, pane, fagioli, noci, carne e pesce (in particolare merluzzo, olio di fegato di merluzzo e salmone).
E che dire della classica e sempre cara borsa dell’acqua calda? Si tratta probabilmente del più vecchio e conosciuto “rimedio della nonna”, semplice quanto efficace: il calore, facendo affluire più sangue all’utero, riduce i crampi, rilassa la muscolatura e favorisce un generale miglioramento della situazione. Oggi si possono trovare in commercio alternative più moderne ed ecologiche alla boule: i Comfypac, cuscinetti caldi riempiti con noccioli di ciliegia e i Corn Bag Critters, sacchetti di mais da riscaldare nel forno a microonde. Anche il movimento giova ad un miglioramento della dismenorrea. L’attività fisica, si sa, fa bene un po’ a tutto, mestruazioni comprese: la maggior produzione di endorfine che essa comporta infatti, alza sensibilmente la soglia del dolore favorendo, tra l’altro, un ciclo più regolare e “dolce”. Utilissimi in tal senso anche lo yoga, disciplina completa e “armonizzante” di corpo e mente, o semplici esercizi di rilassamento, che se eseguiti con costanza e nella maniera corretta, non tarderanno a portare risultati soddisfacenti.
Ridurre i dolori mestruali con i rimedi naturali: l’agopuntura
Un capitolo a parte merita infine l’agopuntura, ramo della medicina cinese da tempo conosciuto e apprezzato anche in Occidente. L’agopuntura è una materia complessa, che tende dapprima a risalire e a studiare l’origine di un problema allo scopo di trovare la giusta cura; nella medicina orientale, il dolore scaturisce sempre da un’ostruzione del flusso regolare di energia (qi) e sangue, pertanto la dismenorrea dipende da un’alterazione della fisiologia del mestruo.
Ciò vuol dire che l’agopuntura non contempla un solo ed unico approccio per affrontare il problema, bensì diversi. La valutazione, con relativa terapia, di quale sia quello più giusto di fronte al singolo caso specifico, non può che spettare all’esperto. Per questa ragione, se decidete di affidarvi all’agopuntura per curare un problema di dismenorrea (o qualunque altro), assicuratevi che si tratti di mani serie e responsabili.