Sanificazione ambientale: di cosa si tratta e come funziona
Piuttosto di frequente, nel corso degli ultimi tempi, per colpa della pandemia, si sente parlare di sanificazione ambientale. Un argomento discusso praticamente a ogni livello che si è trasformato in una procedura di carattere assolutamente ordinario, che deve essere svolta in numerose tipologie di aziende o industrie.
Proviamo a capire prima di tutto che cosa voglia dire questo termine e quali siano le principali differenze rispetto alle usuali operazioni di pulizia. Per chi è alla ricerca di sanificazioni ambientali a Roma, la cosa migliore da fare è quella di affidarsi solo ed esclusivamente ad aziende che siano qualificate e certificate, esattamente come Gsc servizi, che è in grado di mettere a disposizione della clientela un’ampia gamma di servizi, che fa della versatilità e dell’efficienza le sue principali caratteristiche.
Le differenze con pulizia, disinfezione e detersione
Si parla di pulizia per identificare quelle operazioni che hanno come obiettivo l’eliminazione di tutto lo sporco che si può notare a occhio nudo, ma anche di macchie e polvere che si stagliano sulle superfici. È chiaro che questa attività prevede l’impiego di sapone, acqua, ma anche comuni prodotti di detersione, oltre che specifici macchinari meccanici.
Diverso è ancora il concetto di detersione, ma anche di disinfezione. Se i prodotti detergenti non fanno altro che eliminare tutto lo sporco e provvedere a una maggiore igienizzazione, i prodotti disinfettanti devono essere utilizzati con l’intento di diminuire il più possibile i rischi derivanti dalla moltiplicazione di virus, funghi e batteri.
La disinfezione, quindi, ha come scopo principale quello di eliminare il più possibile microrganismi, pure patogeni, che si trovano all’interno di un certo ambiente, utilizzando ogni tipo di strumento e prodotto specifico che sia adatto all’uso.
Il significato di sanificazione
Nel momento in cui si fa riferimento alla sanificazione, invece, si parla di tutto quel gruppo di attività e operazioni che, da un lato, includono operazioni di disinfezione e pulizia, ma dall’altro mirano a far diventare il più salubri possibili gli ambienti in cui vengono eseguite, migliorando le condizioni del microclima ambientale.
La sanificazione ai tempi del Covid
In questo senso, è importante seguire le linee guide che sono state diffuse da parte del Ministero della Salute, già a febbraio dello scorso anno, visto che tutte le operazioni di sanificazioni devono tendere a rispettare le indicazioni che sono arrivate dall’Organismo Mondiale della Sanità e dell’Istituto Superiore della Sanità.
Per quanto riguarda la sanificazione di ogni tipo di ambiente, dal Ministero della Salute è arrivata l’indicazione di utilizzare solo ed esclusivamente dei prodotti ben determinati. Tra questi, non deve mai mancare l’ipoclorito di sodio diluito allo 0,1%, ma anche l’alcol etilico, che deve essere caratterizzato da una concentrazione pari al 75%.
È chiaro che la sanificazione ambientale ha come obiettivo principale quello di eliminare qualsiasi tipo di rischio legato al Coronavirus, mettendo in sicurezza chi lavora in quello specifico spazio. Quindi, tutte queste operazioni mirano a rimuovere qualsiasi carica microbica e virale presente in tali ambienti, rispettando determinati standard che sono stati stabiliti dalle autorità sanitarie.
Durante la primavera dello scorso anno, tutte queste operazioni venivano ritenute come fondamentali ed estremamente urgenti. Al giorno d’oggi, al contrario, si devono considerare come delle attività che fanno parte della manutenzione di pulizia ordinaria, da svolgere in base a quanto previsto dalle attuali normative, ovvero in modo costante, periodicamente.
Proprio per questo motivo, le attività di sanificazione degli ambienti lavorativi, per eliminare o ridurre al minimo i rischi derivanti dal Coronavirus, devono essere sempre portate a termine sfruttando non solo prodotti ben specifici, ma anche da personale certificato e qualificato. In questo senso, mettendo in sicurezza il luogo di lavoro, si permette ai lavoratori di operare in un contesto più pulito e salubre, migliorando concentrazione e produttività.